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Studiare Medicina

PERCHÉ STUDIARE MEDICINA IN ROMANIA? 10 MOTIVI + 1.

Studiare Medicina in Romania è una imperdibile opportunità che sempre più studenti europei stanno sfruttando. A seguito dell’ingresso della Romania nell’UE, infatti, un numero sempre maggiore di studenti, non soltanto italiani, ha scelto la Romania come sede per conseguire la laurea in Medicina. I vantaggi che spingono numerosissimi studenti a intraprendere gli studi negli atenei romeni sono vari. 10+1 motivi sono, forse i più interessanti.

  1. La laurea in medicina è riconosciuta in tutta Europa ai sensi della Direttiva CE n. 36/2005 recepita dall’ordinamento giuridico italiano con il Decr. Legsl. n. 206/2007.
  2. La maggior parte delle università rumene pubbliche, non prevede test di ingresso per l’ammissione a medicina.
  3. I corsi di laurea in medicina sono tenuti in lingua inglese o francese;
  4. I costi della retta universitaria e il costo della vita sono tra i più bassi tra le università europee che erogano i corsi di laurea in medicina in lingua straniera. La retta universitaria è di € 7.500 a cui si devono aggiungere circa 5.000 € l’anno per spese di vitto e alloggio.
  5. Si studia in un contesto internazionale, altamente stimolante per lo studente che si vede affiancato da colleghi provenienti da tutte le parti del mondo.
  6. Le università di Medicina rumene, soprattutto le università pubbliche, godono di un elevato prestigio internazionale, sono dotate di strutture all’avanguardia e vantano collaborazioni con le più autorevoli università europee.
  7. I professori e gli assistenti universitari sono altamente qualificati e sono molto disponibili con gli studenti stranieri;
  8. La didattica riserva un ruolo centrale all’aspetto pratico, con laboratori per ogni attività e formazione in ospedale già dal primo anno. Gli studenti, inoltre, sono suddivisi in piccoli gruppi al fine di massimizzare i processi di apprendimento.
  9. Le città della Romania, sedi dei corsi di laurea sono città meravigliose, piene di vita e di attrazioni per rendere la vita universitaria una indimenticabile esperienza da vivere ogni giorno, assaporandone ogni singolo attimo.
  10. Il rumeno è una lingua neolatina, molto orecchiabile per noi italiani. Ad es. Eu sunt un student, significa, come è facile intuire, io sono uno studente. L’alfabeto è uguale a quello italiano, a differenza ad es. di quello bulgaro che, invece, è cirillico. Comprendere la lingua del luogo dove si vive è fondamentale ai fini dell’integrazione nel tessuto sociale, ma non solo. Dal 3° anno in poi, lo studente si reca da solo in ospedale e pertanto è necessario comprendere la lingua per ottimizzare il rapporto tra medico e paziente. Per questa ragione, per i primi due anni del corso di laurea è previsto l’insegnamento della lingua romena per tre ore a settimana. La somiglianza della lingua romena alla lingua italiana, assieme all’insegnamento da parte di docenti autorevoli consente allo studente di padroneggiare perfettamente la lingua locale. Oltre a un buon rapporto paziente-medico, e all’integrazione nel luogo dove si vive, in questa maniera, si ha anche una lingua europea in più da indicare nel Curriculum Vitae, che potrebbe essere di inaspettato aiuto per il futuro.

10+1. Qualora si voglia rientrare in Italia è possibile chiedere il trasferimento già dal secondo anno. Chi studia in Romania e vuole rientrare in Italia ha molte più possibilità rispetto a chi studia ad es. in Bulgaria, perché è facilitato dalla struttura dell’anno accademico che inizia a ottobre e e termina a luglio, proprio come in Italia. Ciò vuol dire che tra luglio e settembre, quando si effettuano le domande di trasferimento, chi ha studiato in Romania avrà già terminato tutti e due i semestri con i relativi esami, mentre chi studia in Bulgaria avrà terminato solo 1 semestre. Poiché il numero degli esami sostenuti e i relativi CFU convalidabili sono il criterio principale per le graduatorie di trasferimento, chi ha studiato in Romania ha molte più probabilità di ottenere il trasferimento in Italia a danno di chi, invece, ha studiato medicina in Bulgaria.